HomeMagazineRadio NewsDAB: il rischio è che venga superato secondo Paolo Salvaderi

DAB: il rischio è che venga superato secondo Paolo Salvaderi

Si parla sempre più di radio digitale e dello sbarco di questa nuova piattaforma anche in Italia, ma non tutti risultano essere favorevoli allo spegnimento della rete FM a favore del DAB.

Si è fatto sentire durante il contest del forum europeo digitale 2018 di lucca, Paolo Salvaderi, leader delle radio Mediaset, che a quanto pare non si è lasciato intimidire dalle nuove politiche di agevolazione per l’adeguamento dei nuovi apparecchi alla ricezione in digitale, ma ha detto la sua. Secondo Salvaderi il DAB potrebbe essere una tecnologia ormai superata prima ancora di diffondersi del tutto.

Come apprendiamo dal sito dday.it, le radio stanno lavorando ad un aggregatore dei canali su internet, del resto si è spesso parlato del web come futuro della radio che potrebbe benissimo offrire un panorama completo a 360 gradi di tutte le emittenti disponibili nell’etere, comprese quelle di nicchia.

Il problema si pone quando secondo l’articolo di finanza 2018, dall’anno prossimo ci sarà l’obblico dell’inserimento di un’interfaccia digitale su tutti gli apparecchi di ricezione. Secondo Salvaderi però, questo articolo andrebbe letto diversamente perché per in “interfaccia digitale” potremmo anche intendere una qualsiasi piattaforma tra quelle possibili che possa anche collegare la radio digitale allo streaming.

Fatto sta che il pubblico è ancora lontano dall’idea di digitalizzazione e forse molto più vicino allo streaming che non al DAB, motivo per il quale il passaggio della radio digitale potrebbe essere addirittura considerato superfluo, l’importante è che si lavori – secondo Salvaderi – ad una piattaforma che consenta anche lo streaming però senza l’ausilio di piattaforme terze (come ad esempio TuneIn).

Il numero uno di radio Mediaset ci è andato giù pesante contrastando con il suo pensiero il lavoro e l’adeguamento al DAB al quale si sta lavorando già da diversi anni, a suo avviso addirittura la radio digitale non diventerà obbligatoria per legge sugli apparati.

Forse è ancora presto per parlarne con certezza ma si fa sempre più vicina l’idea che il vero futuro della radio potrebbe essere il web e non il DAB. La domanda la poniamo a voi lettori di radiospeaker.it: cosa preferireste tra DAB e steaming come sistema di trasmissione sostitutivo alla cara vecchia radio FM?

Articolo a cura di Adriano Matteo  

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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