Linus intervistato da Gazzoli parla di Ferrari e di Kobe Bryant: “Una delle interviste più belle”

Da intervistatore a intervistato: Linus passa “dall’altra parte” del microfono e diventa ospite di Gianluca Gazzoli nel suo programma Passa dal basement. Una serie che, sul canale YouTube del videomaker, vede un’ora di intervista a personaggi famosi.

Dopo qualche battuta su come è nata Radio Deejay, il direttore artistico dell’emittente racconta aneddoti ed esperienze personali.

Linus ospite di Gianluca Gazzoli

Il 30 ottobre 1957, a Foligno, è il giorno in cui nasce Pasquale Di Molfetta. Il 18 aprile 1976, a Milano, è invece la data di nascita “radiofonica”, il debutto, assolutamente goliardico, in una delle mille piccole radio private nate in quel periodo, di una (se non la più) delle più inconfondibili voci del panorama radiofonico italiano: Signore e Signori è qui con noi oggi Linus!

Con queste parole Gianluca Gazzoli, conduttore radiofonico e videomaker, introduce su YouTube la video intervista a Linus, svoltasi il 31 ottobre scorso.

Un’ora di chiacchierata nella quale vengono affrontati diversi argomenti, spaziando tra interviste non proprio brillanti e premi mancati per un pelo. Senza dimenticare, ovviamente, di parlare di Radio Deejay e della sua storia.

Radio Deejay è nata in un mondo dove la musica era suonata come divertimento. Il primo slogan era: “C’è un nuovo deejay in città: la radio”.
Fin dall’inizio è stata una radio propositiva nel modo di suonare la musica. Altre sono più mainstream. Le cose sono cambiate, adesso anche Deejay è più trasversale, ma abbiamo ancora il dovere di essere propositivi. Noi siamo l’amico che ti fa la cassettina.

Afferma Linus, direttore artistico dell’emittente dal 1994.

Ma l’occasione offerta da Passa dal basement è anche quella, soprattutto, di potersi aprire su tanti non detti. Come: qual è stata, da conduttore, la peggiore intervista che hai dovuto affrontare?

Kevin Durant. Praticamente dormiva. C’è l’attenuante che probabilmente era appena arrivato, quindi il jet lag non è facile da smaltire. Però non è che avesse molta voglia e non si è impegnato molto per far finta e mascherarlo. È stata una delle interviste più noiose e più inutili, compresa la foto umiliante dopo, perché lui è alto tipo quattro metri… Io e Nicola di fianco a lui eravamo molto più bassi.

A cui seguono però anche commenti su altre interviste noiose fatte con cantanti e attori. Quale può essere, allora, una delle migliori?

Quella con Kobe Bryant. È stata una delle due o tre interviste più belle di tutti questi anni.

Racconta Linus, ricordando la conversazione con il cestista statunitense, tra i migliori giocatori nella storia dell’NBA.

Una Ferrari mancata

“Linus è lo zio che racconta sempre cose interessanti che tutti dovremmo avere” cita il commento di un utente sotto al video in cui Linus viene intervistato da Gazzoli. Ed effettivamente è proprio così.

Linus approfitta dello spazio, infatti, non solo per parlare di lavoro, ma anche per raccontare aneddoti divertenti sulla propria storia personale.

Quando ho preso in mano la radio, avevamo 4 milioni e mezzo, 4,6 milioni di ascoltatori. È andata avanti così per un paio di anni. Nel ’98 siamo arrivati sotto i 4 milioni. Mi è arrivato il biglietto dal mio amministratore delegato che mi diceva: “Stiamo rotolando come una biglia su un piano inclinato. Cosa conti di fare?”. Io non ho fatto assolutamente niente, ero convinto di quello che stavo facendo. Qualche mese dopo abbiamo sfiorato i sei milioni di ascoltatori.
Il mio capo di allora un giorno arriva a Milano e mi dice: “Prima di venire qui sono passato da Luca Cordero di Montezemolo, siamo amici da tanto tempo e ho comprato questa”. Mi fa vedere la foto di una Ferrari Scaglietti, nuova di zecca. Mi dice: “Quando superi i 6 milioni te ne regalo una uguale alla mia”. Sono arrivato a 5 milioni e 980mila. E non siamo mai andati sopra…

Confessa il direttore artistico di Radio Deejay, parlando di quella Ferrari mancata per la quale c’è ancora un po’ di amaro in bocca. Un ricordo che rimane però una delle tante storie, ricche di retroscena, che vale la pena raccontare. Narrazioni che potete ritrovare nel video integrale dell’intervista svolta da Gianluca Gazzoli, presente su YouTube.