Marco Baldini a Radio Rock
” La natura dell’uomo, solitamente, è buona. Non c’è colpa e non c’è colpevole. Le scelte sono quelle che nobilitano e se sono buone tutta la vita ne gode i suoi benefici”
Per un radiofonico il nome di Marco Baldini suona stranamente familiare. Chi non conosce la storica spalla radiotelevisiva del leggendario Rosario Fiorello, ma anche il suo triste e beffardo epilogo? Tanti onorati anni di brillante carriera, affiancato dai più grandi nomi della radiofonia italiana e attorniato da un pubblico entusiasta, non si cancellano facilmente, ma ne fanno storia. Eppure la vita del professionista Baldini sembra costellata da inquietanti e tragiche scelte di vita, rese pubbliche per ironia della sorte. In fondo un comunicatore può decidere di “rendersi a nudo” al pubblico che, da anni, ne segue la strada.
Dai social arriva ieri l’ennesima provocazione ironica del mattatore Baldini che tuona al suo pubblico “Da qualche giorno lavoro a Radio Rock. Spesso mi chiedo cos’è il rock , penso alla fine che il rock sia un modo di vivere, non un genere musicale. Forse essere rock, vuol dire essere vero”
Essere rock a vita, effettivamente, significa anche essere schietti e magari andare controcorrente, perché un vero duro non si smentisce mai.
Nessuno può condannare le scelte fatte finora da Marco Baldini. Da questo punto di vista l’appello sincero del mese scorso del suo amico Fiorello su Radio 24 è senz’altro indicativo” C’è sempre un grande affetto e sempre ci sarà. Qualsiasi cosa accada, quello non può cambiare. Tutti abbiamo avuto dei problemi nella vita, non siamo stati santi, anche io li ho avuti, ma a un certo punto quando ho deciso di dire basta, ho detto basta. Lui si deve dare una mossa”
Radiospeaker.it apprezza il coraggio e la grinta del bravo radiofonico Marco Baldini, stima la scelta artistica di Radio Rock e sinceramente augura al presentatore Marco un buon futuro professionale e di vita.
Per chi desidera godersi a pieni polmoni la bella avventura radiofonica di Marco Baldini, può seguirlo in questi caldi pomeriggi estivi dal lunedì al venerdì dalle 17 sulla libera Radio Rock!
Articolo a cura di Nicoletta Zampano