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Pride Month: Gaydio The Beat of Gay UK

In tutto il mondo a giugno si celebra il Pride Month, in questo mese vogliamo parlarvi di radio LGBT+ e del loro modo di comunicare

Pride Month: Gaydio The Beat of Gay UK

In tutto il mondo a giugno si celebra il Pride Month, in questo mese vogliamo parlarvi di radio LGBT+ e del loro modo di comunicare. Questa settimana abbiamo intervistato Ian Wallace, direttore aziendale di Gaydio UK.

Com è nato il progetto per realizzare una radio con il vostro target?

Abbiamo iniziato a sperimentare l’idea di una stazione radio LGBT + nel 2006. Inizialmente, proprio a Manchester durante le due settimane del Pride Festival. Dopo il successo di quel progetto, ne abbiamo avviato un altro, ma questa volta più ambizioso; è stata una sfida per noi pensare a come sarebbe una stazione LGBT + senza un evento di grande portata. Nel 2008 abbiamo chiesto e vinto la licenza per trasmettere a tempo pieno; nel 2010 abbiamo lanciato Gaydio a Manchester diventando la prima radio FM del Regno Unito per persone LGBT+.

A che pubblico vi rivolgete?

Inizialmente ci siamo concentrati sulla comunità LGBT+ di Manchester, ma alla fine del 2012 abbiamo avuto l’opportunità di acquisire licenze aggiuntive per ampliare la nostra copertura. Ciò ha spostato la nostra attenzione su una prospettiva più nazionale, ma abbiamo mantenuto alcuni programmi divisi per fornire contenuti locali. Da allora abbiamo ulteriormente ampliato e Gaydio è ora disponibile su FM o DAB a Londra, Manchester, Brighton, Glasgow, Birmingham, Cambridge e Portsmouth.

Cosa distingue la vostra programmazione?

Quando abbiamo iniziato a trasmettere c’erano ancora speaker LGBT+ su altre stazioni che sentivano di dover nascondere la propria sessualità o identità di genere. Questo sta lentamente cambiando, ma Gaydio è sempre stato uno spazio in cui i presentatori possono essere se stessi tutto il tempo. La radio è un mezzo anche personale e quindi più aperto e onesto sei con gli ascoltatori, più forte sarà il legame che instaurerai con loro.

Cosa avete organizzato durante il Pride Month negli anni passati e ora con il lockdown?

Storicamente, gli eventi Pride sono stati una grade sfida per la radio sia in termini di copertura che di opportunità di connettersi con gli ascoltatori e pubblicizzare la stazione. Nel Regno Unito, gli eventi Pride iniziano a maggio e proseguono fino a settembre, quindi per tutto il periodo estivo in genere partecipiamo a tutti i Pride su e giù per il paese. Quest’anno, non abbiamo eventi per cui viaggiare, quindi stiamo facendo il nostro. Grazie a Audio Content Fund, UK Radio Pride ci vedrà unire le forze con altre stazioni LGBT per produrre una serie di show in lockdown con esibizioni, interviste, DJ set, dibattiti, commedie, ricordi e altro ancora.

Manchester Pride Festival 2019 After-movie

Che ruolo svolgono queste radio per la comunità LGBT?

Gaydio ha svolto un ruolo importante all’interno della comunità LGBT da 10 anni a tempo pieno. Per gli ascoltatori, è importante ascoltare persone come loro alla radio. La nostra udibilità in questo caso è essenziale. Riceviamo ancora messaggi da persone che hanno lottato con la loro sessualità per dirci che Gaydio ha svolto un ruolo importante per la loro vita. Sappiamo anche che siamo in un’ottima posizione per educare i nostri ascoltatori; potrebbero sintonizzarsi per essere intrattenuti da Gaydio Breakfast, nella nostra programmazione parliamo anche di sesso sicuro e di storie LGBT. Gaydio è il giusto mix di musica dance, ospiti famosi e interazione con gli ascoltatori.

Perché un ascoltatore dovrebbe fermarsi sulla vostra stazione?

Gaydio ha il ritmo giusto. Il nostri contenuti sono positivi, è probabilmente l’equivalente del vostro espresso mattutino!

Quali sono i messaggi che inviate a chi vi ascolta?

Non tutto ciò di cui parliamo riguarda “argomenti ​​LGBT+” ma ha una prospettiva LGBT+. Seguiamo notizie di tendenza come farebbe qualsiasi altra radio, ma la nostra opinione potrebbe essere leggermente diversa. Potrebbe esserci un’angolazione diversa che altre stazioni non rappresentano, il che è significativo per il nostro pubblico.

Quali programmi sono i vostri cavalli di battaglia e perché?

Al momento il nostro palinsesto è rivisitato a causa del Coronavirus, ma per molti versi seguiamo un modello simile ad altre stazioni radio. Sappiamo che il nostro Breakfast Show con Emma e Dean è un importante punto di riferimento per il nostro pubblico; al mattino la radio è più discorsiva e da più opportunità per i nostri ascoltatori di essere coinvolti, ci sono anche ospiti e interviste. Ma al di fuori di questo ci sono altri show importanti che differenziano la programmazione; la sera proponiamo Dj set locali e internazionali; nel weekend ci dedichiamo a temi diversi perché abbiamo diviso la programmazione in aree diverse per servire gli interessi locali.

Dove avete la vostra sede e quale contatto avete con i vostri ascoltatori?

Il nostro studio principale si trova a Manchester, nel nord ovest dell’Inghilterra, e la nostra seconda base è a Brighton, sulla costa meridionale. Utilizziamo anche studi a Londra e alcuni presentatori con studi domestici in tutto il Regno Unito, quindi siamo ovunque. I nostri ascoltatori interagiscono continuamente con la radio. Ci colleghiamo con loro anche in modi più diretti, come la Gaydio Dance Arena durante il Manchester Pride, che è una grande festa in stile magazzino che quest’anno ci mancherà molto perché rimandata a causa del Covid-19.

Marco Portanova

Marco Portanova

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