Radio Echo: da Mosca alla Germania grazie a un’applicazione
Radio Echo era una seguitissima emittente russa, che offriva al pubblico un punto di vista indipendente sulla realtà del Paese. All’inizio del mese di marzo 2022 ha dovuto però, a causa di alcuni provvedimenti governativi, cessare le proprie attività. Oggi sta cercando di rinascere in Germania, grazie a un’applicazione.
L’applicazione di Radio Echo, dalla Germania a Mosca
All’inizio, ha resistito: nonostante l’invasione della Russia in Ucraina, Radio Echo ha continuato a trasmettere i suoi programmi indipendenti, ricchi di informazioni che, talvolta, andavano contro le ideologie governative. Poi, a marzo 2022, l’obbligo di sospendere il palinsesto.
Ma la voglia di Radio Echo di continuare a fare una comunicazione libera non conosce limiti. Nonostante il blocco delle istituzioni la radio sta cercando di spostarsi in Germania, dove continuerà il proprio lavoro grazie a un’applicazione.
Il nuovo progetto
Maksim Kurnikov, uno dei vicedirettori di Radio Echo, ha infatti iniziato a diffondere le informazioni dell’emittente dalla Germania, grazie a un’applicazione. Questa può essere scaricata in Russia e continua a offrire una prospettiva critica sul Paese, rispetto alle informazioni che, al contrario, circolano dall’interno. La programmazione si sviluppa su circa 10/12 ore live al giorno, che possono essere seguite anche su un canale Youtube.
Maksim ha fatto sapere che le Autorità russe hanno provato a impedire il funzionamento dello strumento, senza però riuscirci. Dall’altra parte, invece, il progetto ha ottenuto il sostegno del suo nuovo “Paese ospitante”, la Germania, dove una società giornalistica tedesca sta fornendo a Radio Echo spazio e personale per la gestione dell’applicazione.
Con questa collaborano poi anche militanti rimasti in patria, come Irina Babloyan, ex conduttrice radiofonica che continua a lavorare da Mosca, nonostante le molte difficoltà.
Radio Echo sta quindi lavorando per avere un vero ed effettivo ufficio in Germania e per continuare a offrire, agli ascoltatori e alle ascoltatrici russe, una fonte di notizie alternative, che siano vere e oggettive. Un’informazione che rimanga sempre libera e indipendente.