Radio Giovanile Casette: gli adolescenti si raccontano in radio

Una web radio rivolta in primo luogo agli adolescenti, perché fatta dagli adolescenti stessi. Radio Giovanile Casette è la nuova e prima web radio del Centro Giovanile di Casette d’Ete (provincia di Fermo), uno spazio d’aggregazione per i giovanissimi, nato per promuovere la cultura come fondamentale mezzo di crescita per le nuove generazioni.

Radio Giovanile Casette è la prima web radio per adolescenti, e fatta da adolescenti, del fermano, e intende appunto mandare in onda la voce dei ragazzi che frequentano il Centro Giovanile, con tre dirette radiofoniche ogni settimana, dalla durata di quarantasette minuti ciascuna.

Una web radio che nasce dall’esigenza di favorire un dialogo tra gli adulti e i ragazzi, un’occasione utile a scoprire il mondo dei giovanissimi e le loro ambizioni. Musica, multiculturalità, sport, nuove tecnologie, alternanza scuola-lavoro, crescita, bullismo… su Radio Giovanile Casette passano molti argomenti, sempre trattati con il linguaggio dei giovani, che si avvicinano in questo modo anche al mondo della comunicazione.

La prima puntata della web radio, come apprendiamo da senzabarcode.it, con tanto di spazio per il Dj-set, è andata in onda venerdì 23 marzo alle 17.30, in contemporanea ai festeggiamenti per il quarto anniversario dell’apertura del Centro Giovanile di Casette d’Ete. Le attività del Centro Giovanile saranno ovviamente promosse nel corso delle prossime dirette radiofoniche, che daranno però spazio anche ad ospiti e proposte musicali.

L’idea del progetto è partita dagli operatoti della cooperativa Nuova Agenzia Res, che gestisce il Centro Giovanile di Casette D’Ete dal 2014. Un percorso con un notevole potenziale educativo, che si basa sulla creazione e condivisione di contenuti, come di spazi per il dialogo, la riflessione e il divertimento. Tutte le puntate saranno oltretutto redatte dai ragazzi stessi, e ascoltabili sulla piattaforma Spreaker. 

Come al solito, facciamo i migliori auguri ai ragazzi per questa loro prima esperienza nel mondo della radio.

Articolo a cura di Vittoria Marchi