Scherzo a Radio 24: la finta Hack incastra Onida
Dopo quello rifilato a Pierluigi Bersani lo scorso 27 febbraio su Radio Dimensione Suono, questa settimana un nuovo scherzo radiofonico ha destato molto scalpore. La vittima, stavolta, è il costituzionalista Valerio Onida, uno dei “saggi” chiamati da Napolitano a gestire la situazione di stallo della politica italiana. Ideatore della gag è stato il presentatore de “La Zanzara” di Radio 24, Giuseppe Cruciani.
Che cosa è successo?
L’imitatore Andro Merkù, fingendosi Margherita Hack, ha contattato telefonicamente Onida chiedendogli delucidazioni sull’incertezza del momento e sul contributo che daranno i saggi al nostro Governo. A questo punto, convinto e lusingato di interloquire con la nota astrofisica, il giurista ha candidamente ammesso di non credere all’utilità del ruolo che dovrà ricoprire insieme ai suoi colleghi, definendolo una semplice “copertura della fase di stallo” che “non servirà nella sostanza”.
Com’è facile immaginare, simili dichiarazioni hanno innescato accese polemiche, sia per i contenuti espressi dall’ex Presidente della Consulta, sia per le modalità con cui è stato “ingannato”. Piuttosto risentita è apparsa anche la stessa Margherita Hack, la quale ha sentenziato che “certi scherzi non vanno fatti a nessuno”, pur riconoscendo con onestà la bravura dell’imitatore: “hanno replicato la mia voce abbastanza bene”.
Se da una parte bisogna rilevare la non totale correttezza di una burla del genere, dall’altra non possiamo che apprezzare un nuovo modo, divertente e originale, di investigare, in grado di portare alla luce verità che tutti abbiamo il diritto di conoscere.
Articolo a cura di Giuliano Antonini