HomeMagazineRadio NewsAnsia da evoluzione: lo sfogo di un Editore radiofonico

Ansia da evoluzione: lo sfogo di un Editore radiofonico

Col passare degli anni, la tecnologia sta influenzando sempre di più il nostro modo di comunicare. Così come per i giornali e la televisione, anche per la Radio è stato necessario riconoscere il web come mezzo ormai indispensabile per fare comunicazione. Dirette in streaming, pagine sui social network, app sui cellulari e digital radio, per le emittenti sono diventate in poco tempo delle realtà costanti.

L’evoluzione tecnologica ha sicuramente reso la comunicazione più veloce, così come l’interazione tra speaker e ascoltatori, ha migliorato la qualità dell’audio, e con DAB e poi DAB + ha dato anche un bel colpo ai problemi legati alla ricezione del segnale. Tuttavia ha portato anche tanti cambiamenti, e stare al passo dei tempi non è poi così facile, soprattutto per le emittenti medio-piccole, che si devono confrontare con nuove spese e lavoro in più.

Senza contare, che tutti questi cambiamenti non riguardano solamente chi lavora all’interno delle emittenti, ma anche li stessi ascoltatori. Se per le nuove generazioni “radio” è uguale ad “app sullo smartphone” o “diretta streaming dal PC”, per chi è cresciuto ascoltando la radio in macchina o dal classico apparecchio nella propria casa, non è così. E a questa “radio ibrida”, che si muove attraverso i cellulari, molti non sanno proprio come abituarsi. E forse alcuni non vogliono nemmeno farlo.

In merito a questo, Newslinet.it ha recentemente pubblicato la riflessione di un editore sul rapporto sempre più stretto tra radio e digitaleSergio Maccario di Radio Cuneo Nord.

Una limpida riflessione in cui traspare frenesia e ansia nel rinnovarsi costantemente e di trovare sempre nuovee idee per restare in testa. Quasi una piccola angoscia che si affaccia ogni giorno per ricordarti che il tempo corre e che non bisogna mai perdere il passo. Questo per la Radio è indubbiamente un periodo di importanti cambiamenti, ma anche di sfide, nel quale però risorse e ascoltatori giocano indubbiamente un ruolo importante.

Articolo a cura di Vittoria Marchi

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