WARM: la start-up che monitora l’andamento dei brani in radio
Quando un brano entra in rotazione radiofonica, per artisti e discografici diventa essenziale monitorarne l’andamento. Sapere quante radio stanno passando tale canzone, in quali parti del mondo e in che momento. Un lavoro atto a comprendere i gusti del pubblico e sviluppare così una strategia di marketing più efficace.
Ed è proprio con queste premesse, che nel 2017 è nata start-up danese WARM (che sta appunto per World Airplay Radio Monitor), un servizio che ti permette di rintracciare i passaggi radiofonici di un brano in tempo reale e su scala globale. Uno strumento alla portata da tutti, trasparente e a basso costo. Bastano infatti 5 € per seguire l’andamento di un singolo brano per un mese, mentre ne occorrono 36 per coprire un intero anno. Il database di WARM comprende circa 27 milioni di brani da tracciare, ma è anche possibile per gli utenti caricarne di nuovi.
Attualmente WARM, come apprendiamo da www.rockol.it, monitora più di 25000 emittenti, sia Web che FM, coprendo ben 124 paesi e più di 6900 città. Un lavoro che parte da Copenaghen e che ha alle spalle uno staff composto solo da 3 persone, coordinate dal noto volto dell’industria musicale danese Jesper Skibsby. Lo scopo di WARM è semplificare l’accesso ai dati radiofonici di airplay, sia per gli artisti internazionali che vantano ascolti in ogni parte del mondo, ma anche e soprattutto per gli artisti emergenti con pochi mezzi a disposizione (il sito di WARM dispone anche di un blog con molte informazioni utili sugli sviluppi dell’industria musicale), e perché no, anche per utenti semplicemente curiosi di avere informazioni sulle loro canzoni preferite e i gusti del pubblico. La ricerca di WARM riporta inoltre dati in tempo reale, che è un dettaglio che non guasta affatto.
Se appartenete ad una di queste tre categorie, non vi resta che dare uno sguardo al sito della start-up danese e scegliere o aggiungere le vostre canzoni preferite. Anche perché il primo brano caricato è gratuito.
Articolo a cura di Vittoria Marchi