HomeMagazineSi finge agente antiterrorismo: Dj Giuseppe di 105 condannato a sei mesi con la condizionale

Si finge agente antiterrorismo: Dj Giuseppe di 105 condannato a sei mesi con la condizionale

Non si può dire che le ultime ore siano state tranquille per Dj Giuseppe, al secolo Luciano Fronti, storica voce del panorama radiofonico nazionale, da nove anni in forza a Radio 105 dopo i lunghi trascorsi a Radio Deejay.

Tutto è avvenuto nella serata di lunedì 2 Marzo a Milano in piazza Dergano, nei pressi di un supermercato, quando due carabinieri hanno notato il classico suono gracchiante dell’autoradio in dotazione alle forze dell’ordine provenire da un’automobile.

A bordo di quell’automobile si trovava niente meno che il noto speaker di Radio 105, che una volta avvicinato dai due agenti ha tentato di far credere loro di essere un collega, spacciandosi per un agente antiterrorismo. Al momento della verifica dei documenti Dj Giuseppe avrebbe mostrato una placca con il suo nome e cognome e la qualifica di assistente capo della polizia.

Tutto ciò ha ovviamente insospettito in maniera ulteriore i due carabinieri, che poco dopo avrebbero trovato nelle tasche dello speaker una pistola ad aria compressa sprovvista di tappo rosso.

A quel punto i due agenti hanno deciso di farlo salire a bordo della loro automobile e si sono recati nella sua abitazione per una perquisizione più approfondita, al termine della quale sono stati trovati 14 grammi di marijuana.

Di conseguenza è scattato l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti e per la pistola a gas sprovvista del tappo. Il 49enne speaker è stato processato per direttissima nel tribunale di Milano.

Davanti al giudice Aurelio Barazzetta ha provato difendersi dicendo di voler vigilare sul territorio per dare una mano alle forze dell’ordine. Ciò ovviamente non è bastato per salvarsi dalla condanna, e Dj Giuseppe ha patteggiato sei mesi di reclusione con la condizionale per possesso di segni distintivi contraffatti e cognizione illecita di comunicazioni o conversazioni telefoniche. Nessuna conseguenza, invece, per il possesso dell’arma giocattolo e delle sostanze stupefacenti.

Una brutta disavventura per il protagonista della vicenda, che nonostante tutto ha avuto modo di essere presente il giorno stesso alla diretta del suo show radiofonico “Music and Cars”, in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00; ovviamente non si è potuto esimere dal parlare in onda dell’accaduto, e ha scelto di farlo con grande autoironia.

 

Articolo a cura di Fabrizio Pascale

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