Radio e Comunicazione Linguistica: troppi anglicismi?
I mezzi di comunicazione come la radio e la televisione sono gli strumenti principali per veicolare informazioni e atteggiamenti culturali, tra i quali modi di dire ed espressioni linguistiche che sono sempre più spesso costellate di termini provenienti dalla lingua inglese.
La sempre maggiore diffusione di termini anglosassoni ha acceso dei campanelli di allarme in Francia: si è svolta infatti presso il Collège de France a Parigi la conferenza intitolata “Quale avvenire per la lingua francese nei media audiovisivi?”incentrata sulla necessità di difendere la lingua più romantica del mondo, cioè il francese, dall’uso eccessivo di termini anglosassoni.
Erik Orsenna, membro dell’Académie francaise, ha dichiarato riguardo alla grande diffusione di termini anglosassoni che “si vuole essere alla moda, ci si sente tanto internazionali, ma in realtà si finisce per essere un po’ sfigati”.
E voi cosa ne pensate: vi piace sentire e parlare facendo uso di termini di origine inglese o pensate che se ne stia facendo un uso eccessivo anche in Italia?
Articolo a cura di Eleonora Corgiolu