Il Pertini Radio, la web radio dei giovani: il 1 luglio lo start
Il 1 primo luglio cominciano le trasmissioni della web radio dei giovani. Il sindaco di Cinisello Balsamo: "Opportunità per dialogare"
La radio è un mezzo di comunicazione in grado di evolversi e restare al passo con i tempi. Anche nell’era di Internet e dei social network sites, la buona vecchia radio resta la più bella e ammirata, soprattutto dai giovani. Il primo luglio partiranno le trasmissioni della prima web radio nello studio de “Il Pertini Radio” in Cinisello Balsamo, comune lombardo. L’opportunità radiofonica è tutta per i giovani, in grado di mettere in mostra tutta la loro creatività e comunicazione, dando vita a nuove forme di dialogo e, soprattutto, accrescere il livello di contenuti.
La radio, essendo un mezzo molto vecchio e saggio, ha conosciuto tantissimi linguaggi negli anni. Dunque, i giovani posso rappresentare dei veri e propri conduttori in grado di ringiovanirla. Lo staff di volontari, infatti, sono giovani tra i 15 e 35 anni, che hanno aderito al progetto radiofonico. Questi, inoltre, lo hanno fatto dopo aver frequentato i corsi da Cini Entertainment, gestore del progetto. L’amministrazione comunale, d’altronde, ha promosso già dall’anno scorso tale iniziativa, lanciando un appello a tutti quei giovani appassionati di musica, di comunicazione generale motivati a partecipare al progetto radiofonico. Molti ragazzi si occuperanno di conduzione, altri della parte tecnica, ognuno avrà il suo compito e tutti incrementeranno esperienza in un settore affascinante e motivante, mai fermo, come quello radiofonico.
Il progetto della web radio mira soprattutto alla valorizzazione territoriale e culturale. Questi, due assunti essenziali per la crescita collettiva ancor prima che individuale. Il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi si incaricherà di tagliare il nastro inaugurale e, ai microfoni de Il Giorno ha sottolineato: “Una web radio costruita dai giovani è un’opportunità per dialogare con loro utilizzando il loro linguaggio, raccogliendo le loro passioni”. Parole che racchiudono ancora una volta l’importanza del dialogo e della comunicazione per aprirsi ai giovani e ascoltarli. Concedendo loro, soprattutto, voce e contenuti. Perchè in fondo crescono loro e i più grandi.