HomeMagazineCuriosità RadiofonicheOnair vs Streaming: in Radio la musica sta cambiando?

Onair vs Streaming: in Radio la musica sta cambiando?

Ormai il 2019 è terminato ed anche il settore della radiofonia lo sa benissimo.

Si tirano un po’ le somme dell’anno trascorso, a poche settimane dall’inizio del 2020, dove diverse sono le novità che già stanno caratterizzando le varie realtà dell’FM.

Intanto, il portale Rolling Stone, in riferimento ai dati diffusi da EarOne per il 2019, ha tracciato un’ analisi di quella che è stata la programmazione musicale in rapporto tra ciò che è andato “on air”e le vendite in streaming.

In particolare, è da evidenziare la messa in onda di brani internazionali, probabilmente quelli che invece non vengono presi in considerazione da coloro che fruiscono della musica mediante le piattaforme di ultima generazione, vedi Spotify, Applemusic e non solo.

Sempre come riporta il sito di informazione musicale, nel 2019, il brano più trasmesso è stato quello di LP, dal titolo “Girls go wild”, così come pure “Juice” di Lizzo.

Canzoni, queste, che però non trovano un corrispettivo per quanto concerne la classifica FIMI, eppure hanno trovato una grande visibilità nelle radio nazionali e non solo. Basti pensare anche al singolo di Calvin Harris & Rag’n’Bone Man, “Giant”, diventato anche una sorta di tormentone nel corso del periodo di programmazione. 

Dall’altro lato però vi sono delle somiglianze tra la messa in onda radiofonica e le piattaforme on – line. Secondo “Rolling Stone”, in entrambi i casi vi è una predominanza dei brani estivi e un’assenza di cantanti femminili italiane, rispetto a quelle straniere che sono in maggioranza nella rotazione musicale. 

Insomma, al di là di questi dati, restano comunque le preferenze che spesso si riflettono in chi sceglie quale musica ascoltare. Da un lato con la programmazione delle emittenti, seppur sempre votata alle “canzoni del momento”, anche se oggi vi è una differenza di playlist in tal senso a seconda della tipologia di radio e di musica, appunto, programmata. Basti pensare alle radio tematiche o a quelle che decidono di osare, trasmettendo musica che va un po’ “fuori dal coro” con il lancio di artisti che, in alcuni casi, divengono “hit”.

E poi vi sono quelli che decidono di “cucirsi su misura” la musica che risponde ai propri gusti, mediante il download digitale, secondo una fruizione che sta spopolando senza sostituire, però, l’ascolto della radio.

E di questo ne siamo sicuri! Parola di Radiospeaker.it!

Articolo a cura di Maurizio Schettino 

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino è speaker radiofonico, redattore giornalistico per testate e blog regionali e nazionali, ideatore organizzatore e presentatore di eventi, manifestazioni e/o concerti per enti pubblici e privati, con famose personalità del mondo dello spettacolo. Leggi i miei articoli

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