La conduzione di coppia al World Radio Day: non tutte le coppie sono uguali

Come nasce il feeling radiofonico fra due persone che non si conoscono e che da un giorno all’altro si trovano a lavorare insieme? Al contrario cosa convince una radio a ingaggiare una coppia piuttosto che uno solo degli speaeker che la formano? La conduzione di coppia, al World radio Day 2024, è stata messa al centro di un panel con Giuditta Arecco e Marco Falivelli di Radio Italia e con Federico Pecchia e Davide Damiani di Radio Deejay.

Due storie molto diverse in due contesti completamente differenti messe a confronto nell’intervista di Alessandra Bellotti che, lo scorso 13 febrbaio, al Talent Garden Calabiana a Milano, ha cercato il segreto per far nascere il giusto feeling che faccia funzionare una coppia in radio.

Sapersi riconoscere nella conduzione di coppia in radio

Una coppia radiofonica può nascere in tanti modi diversi e non sempre, quasi mai, ci si sceglie. Fondamentale è il primo approccio che fra Marco Falivelli e Giuditta Arecco, che da quasi un anno conducono insieme nel pomeriggio di Radio Italia, “ forse è stato un po’ troppo professionale – ha spiegato Falivelli – ma secondo me molto sta nel riconoscersi, riconoscere che siamo allo stesso livello“.

Diversa è la storia radiofonica di Federico Pecchia e Davide Damiani che già in coppia si sono presentati a Radio Deejay: “da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme ci siamo detti che presi singolarmente non avremmo mai potuto dare quel qualcosa in più che si dava insieme – ha raccontato Davide Damiani – per questo abbiamo sempre provato a proporci insieme, abbiamo proprio deciso di puntare sulla coppia“.

“Probabilmente è difficile fare la conduzione di coppia ma per noi è più facile se siamo insieme” ha aggiunto Federico Pecchia con cui Damiani, dopo aver vinto il contest Saranno Deejay, conduce nel pomeriggio del weekend di Deejay.

Essere predisposti all’ascolto e saper valorizzare l’altro

La predisposizione all’ascolto resta un aspetto importante per far funzionare la conduzione di coppia, infatti Giuditta Arecco ha spiegato che “quando si fa questo lavoro bisogna parlare continuamente ma se ti poni in una condizione di ascolto, troverai sicuramente qualcosa che nell’altro ti ispira, ti piace, che ti può aiutare a crescere”.

Ed è importante “saper valorizzare l’altra persona – ha aggiunto Marco Falivelli – quando capisci che l’altro ha dei punti di forza che tu non hai, allora devi valorizzarli per il bene di entrambi, quindi un po’ mettere da parte l’egoismo ci sta“.

Una costante è l’alternanza uomo-donna nelle coppie radiofoniche che raramente sono formate da due donne probabilmente per “un’idea secondo la quale per avere due punti di vista opposti, ci debbano essere un uomo e una donna – ha precisato Giuditta Arecco – È una cosa un po’ antica. Girl power anche in radio va bene purché ci siano due caratteri un po’ antitetici e questo vale in ogni caso“.

Rivivi tutto il World Radio Day sul sito ufficiale www.worldradioday.it; l’intervista integrale a Giuditta Arecco, Marco Falivelli, Federico Pecchia e Davide Damiani è disponibile nel video che segue.