Giornale radio con news trovate online: per la Cassazione è lavoro giornalistico
La radio è un mezzo di informazione istantanea. Le notizie vengono date attraverso il giornale radio in maniera ufficiale, ma anche in diretta dallo speaker. Ed è ormai abitudine comune leggere le news dai siti internet, a volte rielaborandole, altre invece prendendole così come sono. Non è un mistero. E’ sbagliato, ma, appunto, accade.
Ora la Cassazione, con la sentenza n.17723,emessa il 29 agosto 2011, ha riconosciuto come attività giornalistica anche la raccolta e l’elaborazione delle notizie “prese” da internet. La Suprema Corte è scesa in campo in seguito al ricorso presentato da una società editoriale che era stata condannata a riconoscere un rapporto di lavoro di natura giornalistica nei confronti di una sua dipendente, speaker radiofonica, che aveva richiesto un compenso da redattore come stabilito dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro).
Leggi il testo della sentenza qui: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-08-31/giornalistica-raccolta-news-online-064542.shtml?uuid=AatuTK0D
La speaker dichiarava di svolgere attività giornalistica, raccogliendo le notizie, pubblicate dai notiziari Ansa e Televideo, selezionandole e rielaborandole per poi diffonderle nel corso della sua trasmissione radiofonica. La prima sentenza, del Tribunale territoriale, aveva ritenuto giusta l’istanza presentata dalla dipendente e quindi aveva condannato la società a corrisponderle il compenso da redattore. Sentenza, che è stata confermata in appello e poi anche in Cassazione.
E voi che ne pensate? Trovate giusto chiedere un riconoscimento economico come redattore, semplicemente “rielaborando” notizie trovate online?
Articolo di Paola Coda
Fonte: www.ilsole24ore.com