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Perché la radio resta il media più dinamico?

Perché la radio resta il media più dinamico?

Perché la radio resta il media più dinamico?

A rispondere a questa domanda sono gli stessi addetti ai lavori che vedono nella radio il media più dinamico.

La capacità di rinnovamento, l’inventiva da parte degli editori e la volontà di emozionare gli ascoltatori.

Questi gli elementi che vanno ben oltre la tradizionale funzione legata a quella di semplice compagnia.

La radio è anche altro.

Il fascino di un media che resta longevo, nonostante il trascorrere del tempo.

Una crescita che, nel corso degli anni, è stata parallela a quella tecnologica, dove non sono mancati passi importanti nel settore dell’FM.

A dimostrare ciò, l’avvento indubbiamente del digitale, ma anche dell’era tipicamente “social”.

Ormai è chiaro a molti. L’interazione è cambiata, così come sono cambiati i contenuti dei format.

I nostalgici ricorderanno i contenitori radiofonici strettamente legati alle richieste musicali. Qualche ascoltatore, tuttora, intende richiedere un brano preferito, pur essendoci già una playlist predefinita.

La radio cavalca il tempo, annulla le distanze e coinvolge tutti.

Ed è proprio per questo motivo che è bello vedere i nuovi appassionati al media, giovanissimi che intendono cimentarsi al microfono che sia in un’emittente in FM o sul web.

Ecco, il web.

Un mezzo dalle grandi potenzialità che ha reso possibile la sperimentazione e quindi, la conseguente realizzazione di nuove realtà.

Ma non solo.

Lo streaming e la successiva possibilità di ascoltare le radio con le app, come avviene quotidianamente, sono la testimonianza, come si diceva, di un’evoluzione del media, senza fine.

La fruizione, con il trascorrere degli anni, si è adeguata ai progressi hi-tech, dando così ampia scelta a coloro che magari non intendono perdersi nessun minuto del proprio programma preferito.

La rapidità di informazione, immediata ed efficiente, sulla base anche della tempistica appartenente al mezzo, rende tutto più rapido e facilmente accessibile a chiunque.

Insomma, la radio intrattiene, informa, rende partecipi gli ascoltatori, facendoli sentire parte di una famiglia che si ritrova in quella precisa ora, per confrontarsi su temi disparati.

E la capacità degli speaker risiede proprio in questo.

Nella professionalità di incuriosire il pubblico, facendolo sentire “amico” di un qualsivoglia “talk”.

Rigorosamente “on air”.

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino è speaker radiofonico, redattore giornalistico per testate e blog regionali e nazionali, ideatore organizzatore e presentatore di eventi, manifestazioni e/o concerti per enti pubblici e privati, con famose personalità del mondo dello spettacolo. Leggi i miei articoli

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