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Radio e tv: ogni 90 secondi qualcuno menziona il Coronavirus

È passata poco più di una settimana dalla preoccupazione generale per i casi di contagio da Coronavirus in Italia. Argomento che è diventato subito il centro della cronaca nazionale, tanto che Cedat 85, azienda che si occupa di studiare e gestire i “contenuti parlati”, ha fatto una ricerca in merito alle parole più associate al Coronavirus in radio e in televisione da giovedì 20 febbraio a giovedì 27 febbraio.

Come apprendiamo da lastampa.it, proprio il termine “Coronavirus” dal 20 al 27 febbraio è stato pronunciato per ben 131.000 volte tra radio e tv italiane, praticamente una menzione ogni 90 secondi. A seguire troviamo la parola “contagio” utilizzata per 30.442 volte, e a completare le prime tre posizioni troviamo “Roma” con 24.680 menzioni.

Il Coronavirus quindi non ha solo modificato temporaneamente le abitudini di alcuni italiani, come chi non ha potuto festeggiare il Carnevale, o andare a scuola, a concerti e altri eventi pubblici, in palestra, o a fare l’aperitivo negli ultimi giorni, per le misure di sicurezza adottate nelle zone più interessate dal virus, ma ha anche incrementato l’utilizzo di termini che di solito non sentiamo spesso per radio o in televisione.

Radio e tv: i termini più associati al Coronavirus

Basta pensare che la parola “tampone/i” è stata pronunciata per più di 17 mila volte, come “mascherina/e” più di 16 mila, e per finire abbiamo oltre 13 mila menzioni per il comune lombardo di Codogno. Tra i luoghi più citati abbiamo Roma (oltre 24 mila menzioni), Milano (oltre 22 mila menzioni) e la Cina (più di 20 mila menzioni).

L’analisi condotta da Cedat 85 ha preso in esame 1500 fonti di informazione, e dallo studio è emerso anche qualche dato tragicomico. Come la parola “amuchina”, pronunciata per 1.745 volte, o “scaffali vuoti” per 594 volte, oppure “penne lisce”, che in questa settimana complicata per tutti, ha ottenuto 42 menzioni.

Nell’arco degli ultimi 10 giorni, le radio italiane hanno dovuto indubbiamente adattarsi a questa situazione inaspettata. Ricordiamo che Radio Deejay ad esempio ha annullato la sua festa per il Carnevale, come la Deejay Ten di Bari, mentre gli speaker di RDS si sono uniti allo smart working, e l’emittente locale Radio Codogno ha dato il via ad una nuova trasmissione per sostenere e informare tutta la comunità.

Articolo a cura di Vittoria Marchi

Vittoria Marchi

Vittoria Marchi

Amo le storie. Quelle scritte, messe in scena o raccontate. Mi piace mettere in ordine le parole, e sfogare la mia creatività attraverso la scrittura creativa. Leggi i miei articoli

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