Roberto Sergio risponde a Paolo Salvaderi sul Meter
Lo scorso 15 settembre, Rai Radio ha annunciato di essere pronta per avviare una rilevazione degli ascolti in autonomia, basata su meter. Roberto Sergio, Direttore Rai Radio, aveva dichiarato che la fase test è ormai in avvio e che la ricerca partirà a inizio 2021, a meno che Ter non decida di inserire una simile metodologia a integrazione della contestata Cati.
Paolo Salvaderi, Ad di Radio Mediaset, ha poco dopo definito tale annuncio una “boutade”, accusando Rai Radio di essersi sempre opposta all’ampliamento della Cati con l’ampliamento dei numeri della telefonia mobile.
Puntuale la replica di Sergio, attraverso le pagine di Prima Comunicazione: “La ricetta per svecchiare Ter sarebbe l’inserimento di più numeri cellulari nella Cati? Sappiamo tutti che le persone non rispondono alle indagini telefoniche, a maggior ragione sui cellulari. Qualcuno di noi è disposto a farsi intervistare per 45 minuti sul proprio cellulare per dire quali radio ha ascoltato in passato e perché? Se questa è la direzione per svecchiare l’indagine, siamo ben lieti di procedere con la nostra ricerca basata su meter, ovvero ciò che Salvaderi chiama una boutade. Grazie a questa nostra boutade, avremo dati di ascolto veri, minuto per minuto, poche ore dopo la messa in onda dei programmi.
Con la soluzione Salvaderi, Ter si arricchirà di nuovi contatti di persone che non rispondono, per avere un vago quadro sulla brand awareness delle radio, in genere una decina di mesi dopo la messa in onda. Penso che non ci sia bisogno di spiegare altro”.
Ufficio stampa Rai Radio