HomeMagazineWeb Radio: da Networkstudio5, l’intervista all’Editore

Web Radio: da Networkstudio5, l’intervista all’Editore

Le web radio saranno le radio del futuro, oramai è quasi certo. Perchè allora non farci raccontare da Danilo Monverde, editore di Networkstudio5, una web radio affermata qualcosa a proposito di questo new media?

Ciao Nilo, puoi raccontarci come nasce Networkstudio5?

Ciao Mario…. dunque sin da piccolo ho avuto questa passione radio/musica, e mi ricordo le mie prime esperienze nelle radio locali del mio paese, ovviamente gratuitamente, ma l’ingresso agli studi era per me come entrare in un mondo magico. Un giorno, credo nel lontano 1998/1999 girando su internet, entro in un sito di webradio; mi ricordo ancora il nome “Estraradio” dove dopo aver mandato la mia candidatura come speaker, entrai in questa webradio. Da qui le mie primissime esperienze di “streaming”.

Dopo qualche anno decido di aprire una mia webradio personale e nel febbraio 2002 nasce networkstudio5 già con licenza SIAE. Ricordo benissimo i primi mezzi: il classico winamp per creare le playlist ed il primo streaming a 48K con uno shoutcast molto instabile. Poi col tempo ed esperienza mi ero creato un mio sistema per le dirette con Sam e un sistema che, nel caso in cui saltava la mia regia (di casa), tramite dei server dedicati, la webradio non si fermava, continuando così a trasmettere musica. Fino all’utilizzo di sistemi automatizzati e server più efficenti per arrivare ad avere oggi una webradio “stabile”.

Effettivamente Networkstudio5 è nata per passione e divertimento, come dicevo nel febbraio 2002, una delle primissime webradio nel panorama italiano, dove nel corso degli anni devo ammettere, per fortuna, sono riuscito ad ottenere, grazie anche a diversi collaboratori, buoni risultati anche d’ascolto, non mi scorderò mai i miei primi 5 ascolti contemporanei!  

Ovviamente non è sempre stato tutto “bello”, anzi ci sono stati anche tanti momenti difficilissimi. Networkstudio5, dal 2002 al 2010, era in versione “NoProfit”, poi dal 2010 a marzo 2012 era “Copyleft” e da “aprile 2012” siamo in versione “commerciale”, perchè è vero che fare una webradio per passione “NoProfit” senza pubblicità è bella, per chi ascolta, ma resto dell’idea per gente come me che vuole riuscire a fare di questo un lavoro deve osare.

Quando è nato questo progetto ti sarai sicuramente posto degli obiettivi, ci sono stati avvenimenti che ti hanno fatto cambiare il tuo modo di vedere la web radio nel tempo? Se sì, quali sono stati?
I miei obbiettivi son stati chiari dall’inizio. Creare un “servizio” radiofonico via web che fa la differenza. La cosa fondamentale che ho capito nel tempo, con l’evolversi del mondo delle webradio, è che ormai tutti, anche chi di “radio” non ha idea che strumento fantastico sia, si inventa “editore”..”capo” di un qualcosa che alla fine crea problemi e caos alle webradio fatte con determinati criteri. Quindi l’obbiettivo è di dare una certa qualità e professionalità, perchè solo così puoi durare negli anni;  e “forse” con pazienza, tempo e soldi da investire, riuscirai un domani ad essere una realtà nel mondo delle webradio. Io ho sempre mantenuto una scelta editoriale su Networkstudio5 anche musicale e di voce.

Networkstudio5 ad oggi trasmette musica anni 70/80/90 ricercata e qualche Hit con anche dirette fatte da speaker. Molti mi dicono che le radio generaliste non funzionano, ma le monotematiche vanno sicuramente di più, bhè io ho mantenuto la mia scelta e devo dire dopo tanti anni che gli ascolti sono sempre aumentati e ho diversi riscontri positivi. Al contrario, ho visto diverse webradio monotematiche che diversi anni fa facevano numerosi ascolti, oggi invece sono quasi sparite. Infine penso sempre che la “ragione” sta nel mezzo.

Da veterano delle web radio, cosa ne pensi del panorama italiano in questo senso e delle leggi con cui in Italia è regolato questo fenomeno?
Penso che in italia le webradio devono ancora fare numerosi sforzi prima di riuscire ad avere un certo “valore” nel panorama radiofonico, ma un’appello che voglio fare è quello di “unire le nostre forze” per creare delle “difese”. Già perchè le “leggi” in Italia non sono ancora ben definite, siamo in sviluppo, e se noi webradio non iniziamo a tutelare le nostre “creature”, sarà nel tempo una situazione “dolorosa” dove alla fine, troveremo i soliti…

Se avessi il potere di cambiare qualcosa, cosa cambieresti?
Domanda difficile……”parliamo di un potere riservato al mondo musicale” sicuramente cambierei il DIRITTO D’AUTORE e Derivati.

Cosa ne pensi di Radiospeaker.it?
Bhè un’idea fantastica, ci mancava un portale come radiospeaker.it riservato al “nostro mondo” molto UTILE. Un saluto particolare a Giorgio, con cui diversi anni fa avevo scritto degli “articoli” sulle webradio, ma poi causa i vari numerosi impegni non sono riuscito portare avanti ed un ringraziamento anche a te Mario. W RADIOSPEAKER.IT! Saluti e Buona Radio a tutti!

Articolo a cura di Mario Loreti

Radiospeaker.it

Radiospeaker.it

Siamo la Più Grande Radio Community Italiana. Database dei professionisti della radio, delle Emittenti Radiofoniche, Radio news, Corsi di Radio, servizi per le radio e tanto altro. Leggi i miei articoli

Articoli popolari

Power Hits Estate: Fedez, Tananai e Mara Sattei ancora in testa alla classifica

Power Hits Estate: Fedez, Tananai e Mara Sattei…

Radio 24 cambia logo e claim radiofonico

Radio 24 cambia logo e claim radiofonico

L’intelligenza artificiale sbarca in onda su Radio Calima

L’intelligenza artificiale sbarca in onda su Radio Calima

Articoli recenti

Albertino lancia MXTP, l’esclusivo DJ desk che unisce musica e design d’alta qualità

Albertino lancia MXTP, l’esclusivo DJ desk che unisce…

Radio Zeta Future Hits Live 2024: presentano Paola di Benedetto, Giulia Laura Abbiati e Luigi Santarelli

Radio Zeta Future Hits Live 2024: presentano Paola…

Radio Italia Live: il cast del 15 maggio a Milano

Radio Italia Live: il cast del 15 maggio…

Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità del Settore Radiofonico.