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DAB+: vantaggi, svantaggi e delucidazioni

Abbiamo già trattato diverse volte l’argomento Digital Radio, o DAB (Digital Audio Broadcasting), ma in questo articolo ci soffermeremo più sul funzionamento, sui vantaggi e svantaggi legati alla radiodiffusione digitale.

Ecco appunto Radiodiffusione: la ricezione avviene sempre tramite l’etere e tramite una radiofrequenza specifica, proprio come la tv digitale. Ma allora dov’è la differenza?

La differenza risiede prima della diffusione propria del segnale e sta nella codifica e nella modulazione di esso. Lo standard di diffusione digitale DAB+, figlio del DAB del 1995, adotta algoritmi di codifica e compressione audio HE-AAC (High Efficiency Advanced Audio Codec, o AAC+) sfruttando l’efficienza del formato MPEG-4 (AAC) avendo un segnale con la qualità audio di un cd ad un bitrates di trasmissione più basso. Inoltre la tecnica di modulazione del segnale COFDM (Coded Ortogonal Frequency Division Multiplexing) garantisce un gran numero di frequenze portanti così da eliminare disturbi dovuti a interferenze e riflessioni che si verificano in zone ad alta densità urbana o montuose.

Vediamo ora vantaggi e svantaggi della diffusione DAB+:

Vantaggi

1) Una banda di trasmissione DAB+ occupa solamente 1,5 Mhz dello spettro delle radiofrequenze e permette di trasmettere fino a 7/8 emittenti al suo interno (Multiplazione del segnale).

2) Grazie alla modulazione COFDM la qualità audio risulta senza interferenze.

3) Possibilità di avere la stessa frequenza su tutto il territorio coinvolto.

4) Ridurre la potenza necessaria all’emissione del segnale.

5) Ricerca automatica della stazione in funzione della posizione dell’ascoltatore.

6) Presenza di servizi multimediali come immagini e video oltre al Radio Data System (RDS).

Svantaggi

1) Ridotto bacino di ascoltatori per un singolo impianto.

2) Costi degli impianti più elevati rispetto alla trasmissione FM.

3) Necessità di più impianti per coprire la stessa area, rispetto a quelli analogici.

4) Il segnale è digitale e quindi se ci sono problemi non si riceve nulla, come la tv digitale.

A mio avviso il fattore che determina il successo della Digital Radio risiede appunto nel numero di ricevitori e di copertura territoriale. Il rinnovamento di tutti i ricevitori FM in ricevitori DAB+ (quelli in commercio ricevono anche l’FM per ora) è un operazione che potrebbe richiedere anche una decina di anni.

Delucidazioni: Il Suono perfetto
Negli spot trasmessi negli scorsi anni riguardo alla promozione della digital radio spesso si è sentito parlare del Suono perfetto. Ecco non pensate che siccome la trasmissione sia digitale cambi significativamente il contenuto armonico in frequenze audio del segnale trasmesso (quello cambia da emittente a emittente in base ai settaggi delle varie attrezzature della catena audio della stazione, orban compreso). Per Suono perfetto quindi si indica “solamente” l’assenza di interferenze nel segnale.

In conclusione vi pongo una domanda:

Nel caso di switch off da FM a DAB+ cosa succederebbe a tutte le radio locali e interregionali che non possono permettersi l’innovamento tecnologico? Ci sarebbero degli incentivi o finanziamenti? Quale sarebbe il loro futuro?

Articolo a cura di Stefano Tumiati

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