HomeMagazineConduzione RadiofonicaE’ necessario ripetere il nome della Radio ad ogni intervento?

E’ necessario ripetere il nome della Radio ad ogni intervento?

Tratto dal libro “Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica

Tra le tante questioni poste dai lettori di Radiospeaker.it ce n’è una che riguarda tutti i conduttori radiofonici: nominare il nome della propria Emittente ogni volta che si rientra in onda è necessario? La nostra risposta a questa domanda non ha mezze misure: Si.

“Era Madonna su Radio Speaker con give it to me right”…ecco una classica frase di rientro di un conduttore in diretta, frase modificabile in tutte le sue parti tranne in quella fondamentale, il nome dell’Emittente Radiofonica.

 

Perchè il nome della propria Radio va ribadito ogni volta che si ritorna in voce?

Localizzazione: il nome dell’Emittente serve a ribadiare il “luogo” in cui si trova l’ascoltatore in quel momento. Potrebbe trovarsi in centinaia di altri luoghi (tante quante sono le frequenze e le radio fm), ci siamo noi a tranquillizzarlo e a ricordargli dove si trova.

Branding: il nome dell’Emittente è parte fondamentale del Brand dell’Emittente stessa, quanto più si nomina tanto più resterà impresso nella mente degli ascoltatori

Stationality: ribadire il nome dell’Emintente contribuisce a formare l’identità della radio stessa, evitando confusioni tra gli ascoltatori. Costruiamo l’identità della Radio partendo proprio dal suo nome.

E’ necessario ripetere anche il nome del conduttore?

E’ buona regola, inoltre, ricordare il nome del conduttore radiofonico in onda in quel momento tutte le volte che si può:

” Era Madonna su Radio Natura con Give it to me Right, ancora buona giornata da Jack…”

Friendly: ricordando il proprio nome il conduttore diventa più “umano” e più familiare all’udito dell’ascoltatore, il quale inizia ad associare la sua voce ad un nome. Non dimentichiamo inoltre, che gli ascoltatori hanno degli amici con cui potrebbero parlare di noi (es: Hai sentito quanto è bravo quel Jack di Radio Speaker). Aiutiamo chi ci ascolta a ricordarsi di noi.

Auto-Branding: Associamo il nostro nome a quello dell’Emittente Radiofonica e ne acquisiamo la stessa rinomanza. Se Jack parla su Radio Speaker vuol dire che Jack è un personaggio della stessa levatura della radio presso cui lavora.

Personality: Costruiamo il nostro personaggio partendo dal nome, così come la Stationality per le Radio, la personality di uno speaker serve a costruire e ribadire la propria identità tra gli ascoltatori, evitando confusioni con altri speaker (che magari hanno una voce molto simile alla nostra).

Approfondiamo l’argomento all’interno dell’ebook “Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica

Articolo a cura di Giorgio d’Ecclesia

Admin Radiospeaker

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