Il palinsesto radiofonico e la sua articolazione
L’obiettivo è quello di avere un palinsesto sempre accurato, affinché possa rispondere alle preferenze degli ascoltatori.
Stiamo parlando del palinsesto radiofonico.
Lo “scheletro” di un’emittente, dalla cui articolazione deriva l’intero assetto di una radio e la sua tenuta.
La capacità di riuscire a realizzare una struttura fatta di format variegati.
Ma, soprattutto, fondamentale ed in linea con le scelte editoriali.
Un lavoro di squadra che è finalizzato a confezionare un palinsesto che possa essere composto da conferme e/o interessanti novità.
Ed è quello che solitamente avviene proprio ad inizio stagione o durante l’anno radiofonico.
I mesi estivi, quelli del cosiddetto “radiomercato”, oltre al periodo di inizio anno, potrebbero apportare modifiche al palinsesto.
Il tutto mediante inserimento o addii.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a tali situazioni, che hanno visto diversi speaker passare in altre radio o appendere le cuffie per un po’.
Come si diceva, la costruzione di un palinsesto è un passaggio importante per rendere chiaro, a chi ascolta, la volontà dei “piani alti”.
Più spazio alla musica e meno ai contenuti, o viceversa?
Decisioni che caratterizzano l’emittente di riferimento.
Speaker che si alternano in contenitori che siano “di flusso” o “di programmi”.
In tal senso, la forza della comunicazione, unita alla musica, mira al raggiungimento del consenso.
Secondo un “clock” ben definito, si valutano le “voci” da inserire ben collocate nelle varie fasce orarie.
Dal “morning show” al “drive time”, sino ad arrivare agli appuntamenti serali.
Scelte determinanti e presenze fatte di personaggi noti o “new entry”, quali conduttori promettenti.
Ed è proprio nella sapiente capacità di articolare ed incastrare bene voci e musica, che si potrebbe raggiungere il risultato sperato.
Un risultato soggetto probabilmente a successive modifiche.
Possibili cambiamenti che mirano a rendere chiara l’identity della radio.
Innovazione e capacità di adeguarsi alla concorrenza, non devono mancare!