HomeMagazineDati 1° Semestre 2018: Un Due Tre Stella, tutti giù per terra

Dati 1° Semestre 2018: Un Due Tre Stella, tutti giù per terra

Prendiamola con filosofia ed ironia, così come andrebbero presi gli scherzi della vita. Dai dati che leggiamo sul sito di fm-world (non ancora pubblicati sul sito TER ma, inspiegabilmente pubblicati prima ancora dell’ufficialità dal sito Newslinet e Fm World) il quadro generale risulta non bello. 

Si sono dissolti nell’aria 1 milione di ascoltatori, 924 mila dei quali persi da RTL 102.5. Bah..

Di seguito il nostro consueto schema di paragone tra i dati, ammesso che questi siano confermati dal pdf ufficiale che a momenti verrà pubblicato sul sito Tavolo Editori Radio

Riflessioni a caldo guardando questo schema? Confermo il mio scetticismo generale sulla metodologia CATI (quella delle interviste telefoniche) già espressa in questo articolo. Opinioni personali, ogni tanto è bene averne e comunicarle.

Fatta questa personalissima (e inutile) premessa, questi dati abbiamo, questi ci teniamo e questi commentiamo.

Quasi un milione di ascolti perso da un semestre all’altro per RTL 102.5? Sarà stato il passaggio di Maurzio Costanzo a 105, non c’è altra spiegazione 🙂 (ironia, non partite con le denunce vi prego!)

Il quartetto cetra RDS-RadioItalia-RadioDeejay-Radio105 è sempre lì a litigare per il 2°/3° posto. Di anno in anno, da indagine ad indagine, nessuna delle quattro radio riesce a smarcare completamente gli avversari prendendo la volata verso un solido secondo posto. Un timido tentativo c’è da parte di RDS, mentre a perdere di più tra i 4 è Radio 105, forse l’arrivo di Costanzo 🙂 (anche questa è ironia, Maurizio scherzo!)

Tanto di cappello ai ragazzi di Kiss Kiss, bravi! Ora bisogna alzare le barricate e mantenere il terreno conquistato con tanto sacrificio.

Era prevedibile una crescita così ampia anche per radio Freccia? Si! Così diversa da tutte nello stile di conduzione e nella musica (piaccia o non piaccia), così fluida e poco invasiva. Ha preso il suo posto nelle prime 6 posizioni dell’autoradio degli italiani, proprio per il suo essere alternativa a tutto il resto. Bravi!

Stesso discorso per Radio24, il livello dei programmi e la professionalità stanno ripagando, io oserei un po’ di più nei contenuti e cercando qualcosa di più “zanzaroso” anche nel palinsesto mattutino (ma restano le mie inutili e personalissime opinioni).

A voi i commenti e le riflessioni, poi tutti in vacanza vi prego! 😉

 

Articolo a cura di
Giorgio d’Ecclesia – Ceo & Founder Radiospeaker.it

Admin Radiospeaker

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