Digital Radio: verso una diffusione capillare
Secondo uno studio effettuato dall’istituto Gfk Italia, commissionato da DAB Italia, primo operatore di rete per la radio digitale, sono quasi 8 milioni gli utenti in possesso di un sistema di ricezione DAB+, tra impianto domestico e integrato in auto, e si punta a raggiungere i 9 milioni entro la fine dell’anno.
La ricerca si è basata anche sull’analisi di un campione di utenti fruitori del sistema DAB+, in modo da studiarne a fondo le abitudini di consumo e ascolto della digital radio. E’ stato così possibile individuare i trends principali.
Dallo studio è emerso che l’82% degli utenti in possesso di sistema Dab, ascolta abitualmente la digital radio e di questi, il 40% lo fa in maniera esclusiva. Il 52% degli intervistati utilizza la radio digitale più volte al giorno, specialmente tra le 5 e le 13. Il 31% si dice molto soddisfatto del sistema DAB+ e solo il 18% continua ad ascoltare la radio in Fm, specialmente perchè la radio di riferimento è locale e non ancora presente in digitale.
Ad oggi sul sistema DAB sono trasmessi 52 programmi nazionali disponibili per l’85% della popolazione e oltre 250 programmi a carattere locale. Ancora, 20 dei programmi nazionali sono disponibili anche in analogico mentre 32 solo in digitale.
Gli elementi più apprezzati della digital radio sono: la facilità di utilizzo, la qualità del suono, la possibilità di ascoltare programmi “all digital” in maniera gratuita e senza servizi aggiuntivi.
Il presidente di DAB Italia, Eduardo Montefusco, ha dichiarato: “Il DAB è una grande realtà, ha aperto da tempo l’innovazione della radio italiana grazie all’impegno finanziario e tecnologico degli editori radiofonici nazionali privati. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti. Il prossimo obiettivo sarà l’estensione del servizio all’intera popolazione, soprattutto durante gli spostamenti.