HomeMagazineWad a Radiospeaker: “Vi svelo il ‘segreto’ delle mie interviste”

Wad a Radiospeaker: “Vi svelo il ‘segreto’ delle mie interviste”

Wad a Radiospeaker: “Vi svelo il ‘segreto’ delle mie interviste”

È uscito da poco il suo “Ruba (le frasi di) questo libro”, Wad è stato ospite dell’ultima intervista di Radio Talks – Aspettando il World Radio Day… o meglio, questa volta siamo stati noi i veri ospiti. Proprio così perché la chiacchierata è avvenuta nel posto dove in qualche modo è stato scritto quel libro: nel building di Radio Deejay, proprio nello studio dove ogni giorno vanno in onda programmi come “Deejay Chiama Italia”, “Summer Camp” e naturalmente “Say Waaad”; probabilmente lo studio più conosciuto di Radio Deejay perché sempre ripreso in video anche su Deejay TV sul canale 69 del DTT.

Ruba (le frasi di) questo libro “è un libro che non volevo scrivere”

Qui è dove avviene la magia – ha aperto Wad, all’anagrafe Michele Caporosso – Sta andando tutto bene, anche il libro. L’avete rubato anche voi?

Siamo partiti proprio da qui, da questo titolo particolare che se lo vedi in libreria per forza ti fermi a sfogliarlo per capire di che si tratta. Wad dice di non averlo scritto, ma l’introduzione è tutta la sua e anche le frasi al suo interno, se non fosse stato per lui non sarebbero mai state dette.

L’intro è un po’ un flusso – spiega WadÈ un libro che non volevo scrivere e infatti non l’ho scritto, a parte proprio l’inizio. Succedono tante cose qui la sera e nell’epoca in cui viviamo spesso si perdono. Quindi ho deciso di prendere 365 frasi dette dagli ospiti che sono passati di qui, una per ogni giorno dell’anno mettendole in un libro“.

Ci ha messo un po’ prima di convincersi a pubblicarlo: “Sarò molto sincero perché questo è un posto di Sincerità – spiega – Mi hanno un po’ corteggiato, non soltanto Baldini e Castoldi, ma io non volevo farlo perché so quanto è impegnativo: ci metti il cuore dentro e la gente lo legge. Poi invece a un pranzo con Luca di Baldini e Castoldi nasce l’idea di usare le frasi dette in questo studio un po’ come armi, le parole possono essere un’arma, quindi a livello di pigrizia per me sarebbe stato facilissimo. Bisognava solo mettere insieme tutte queste frasi e l’ha fatto Kendrik La Marta“.

libro wad

Solo il 3% delle frasi dette a Say Waaad sono finite nel libro. Ma qual è la frase che nessuno ha mai detto che avresti voluto aggiungere?

Non ne ho la più pallida idea – ha risposto WadSono state dette tante frasi, non tutte epiche, alcune sono anche un po’ più leggere ma simpatiche, tipo Anna quando ci ha detto ‘Il Pompelmo diluisce’. So cosa è stato detto, non so quello che sarà detto, ma è il bello di questo mestiere“.

Intervista a Wad: “La radio è più instant di Instagram”

Sulla preparazione delle sue interviste lui è stato molto chiaro: “Non c’è nulla di scritto, è la chiacchierata stessa che crea un po’ il flusso. Poi ospitiamo tanti artisti, TikToker, attori, persone molto diverse fra di loro. Fa tutto il momento che poi è anche la magia della radio. La radio è instant da prima di instagram“.

Sullo stato di salute della Radio oggi lo speaker della prima serata di radio Deejay dice che “Sta molto bene. Intanto sento tantissime persone che ascoltano la radio e molti la ascoltano senza ascoltarla: magari ascoltano estratti da TikTok o su YouTube però questo spiega benissimo l’epoca in cui viviamo, un’epoca molto confusa. E tutto questo è affascinante. Contrariamente a quello che pensano alcuni, è ancora uno strumento che cambia le regole del gioco. Se guardi ad esempio Twitch ormai diventa sempre più simile a una radio, così anche con TikTok o i podcast che stanno diventando sempre di più delle trasmissioni radiofoniche“.

“La Radio è un posto di felicità e per essere felice l’ascoltatore, deve essere felice chi la fa”

Per un programma di successo come il suo c’è da dire che fa tanto anche il lavoro di squadra. Con lui ci sono Barbara Blago, in arte BlablablaBlago e Marta Boffelli, in arte Kendrik La Marta. “Loro sono fondamentali: il programma non lo fa soltanto la persona che parla. È fondamentale il team, è fondamentale sviluppare delle skills che non sono per forza quelle imposte dalla Job Description.

Quando si lavora a un programma è un po’ un tutti provano a fare tutto: come a casa di mia zia quando andiamo a cena dove tutti aiutiamo a servire, cucinare, ecc. La Radio è un posto di felicità e per essere felice l’ascoltatore, deve essere felice chi la radio la fa e quindi anche il team. Magari ci sono giorni di up e dei giorni di down, la vita rimane al di fuori dal building e la ritrovi dopo, bella o meno bella che sia“.

Non sono mancati siparietti divertenti, proprio come accade in un’intervista condotta da Wad stesso, dalla simulazione di un intervento da non fare assolutamente in una radio di flusso, fino alla possibile canzone che Wad forse canterà alla festa di Natale di radio Deejay, il prossimo 1 Dicembre. Non è un grande amante del Karaoke lui, eppure c’è una canzone che aveva recentemente cantato in una situazione simile… più o meno.

Questo e altro nell’intervista integrale a Wad che ritrovate qui sotto!

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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