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Licenza SCF per Web Radio: costi e funzionamento

Un po di tempo fa abbiamo parlato di come le radio su Internet siano vincolate al rispetto delle leggi dell’ordinamento italiano relative al diritto d’autore. Si è parlato tanto di SIAE e di come gli artisti vengano retribuiti da questo ente pubblico a gestione privata. I radiofonisti dovranno però tenere in considerazione che non soltanto la SIAE è un ente preposto alla riscossione dei proventi basati sul diritto d’autore.

Con la stessa legge come trave portante, pretende un pagamento anche la Società Consortile Fonografici che piuttosto che tutelare l’idea della composizione musicale, tutela la produzione discografica. Per spiegare meglio la differenza tra le due richieste, che ricordo, sono entrambe basate sulla legge del diritto d’autore, si potrebbe dire che SIAE tuteli la creatività, mentre SCF tutela il lavoro, il supporto fisico, che viene utilizzato anche nel caso in cui non ce l’abbiate voi stessi. Sia esso un MP3 o un cd fisico vero e proprio,  il supporto obbliga al pagamento di SCF.

Non siate stupiti da quanto state leggendo, il diritto d’autore ha sempre e da sempre creato malumori e perplessità da parte degli utilizzatori delle opere. Pensate ad esempio alla tassa SIAE sui cd vergini, giustificata da una frase: “la tassa SIAE si paga perché il cd POTREBBE contenere opere tutelate dalla SIAE trafugate in modo pirata” che è un po come dare preventivamente tre mesi di galera a chi acquista un coltello perché potrebbe ucciderci qualcuno.

Tuttavia, non sta a me discutere e imporre un opinione sulla correttezza legale e morale delle pretese, specialmente in un periodo di crisi economica, ma occorre limitarsi a considerare l’ente e le sue richieste, in questo caso per le web radio.

Il grafico appena riportato mostra i pagamenti SCF che avrebbe, da regole contrattuali del 2008, una web radio commerciale che sia ligia alle regole economiche imposte da contratto (che sono proporzionali agli ascolti).

La scala a sinistra è in euro, non dimenticatelo! Si, avete letto bene, una delle barre dell’ istogramma si riferisce ad una radio commerciale molto ascoltata e con continuità, essa pagherebbe una cifra pari a circa 20mila euro annuali. I numeri non sono fantascienza, ma sono calcolati secondo le regole contrattuali basandosi su alcune casistiche di ascolti alti/bassi e casuali nel tempo.

Il contratto SCF per la regolamentazione delle web radio amatoriali, istituzionali e commerciali non posso fornirlo pur essendone in possesso, in quanto non viene linkato dal sito stesso della società consortile.

Il senso di questo articolo non è tanto quello di mostrare numeri, che può dirvi SCF direttamente, ma è quello di mettere all’erta il radiofonista sulle modalità con cui strutturare la propria web radio per evitare che perda ancora prima di cominciare.

Valutate correttamente la forma giuridica della vostra emittente, che musica utilizzare e se aprirla alla pubblicità, è davvero un punto fondamentale.

Facciamo un resoconto, aggiornato al 2008, sui prezzi standard di SCF per la regolarizzazione delle web radio:

Se la radio è amatoriale, quindi senza pubblicità e contesti limitati il prezzo imposto è di 350 euro all’anno iva esclusa (dati 2008)

Se invece la radio è istituzionale, quindi aperta da una associazione riconosciuta o da un gruppo di persone, il prezzo aumenta e arriva a 750 Euro annui. (dati 2008)

I veri problemi nascono tra le attività commerciali, che hanno costi enormemente più alti. Qui non si deve discutere di pagamenti precalcolati, ma si utilizza un meccanismo proporzionale secondo questa formula che spiegherò in soldoni:

Si pagano 0,0004 € per ogni minuto di connessione al Sito da parte di ciascun utente che, accedendo al Sito medesimo, effettui l’Ascolto delle Registrazioni Fonografiche facenti parte del Repertorio. (dati 2008)

Non si capisce bene cosa si intenda per utente e come si debbano nella pratica fare i conti, ma quello che è preoccupante è che se fate un po di conti, basta arrivare a qualche centinaio di utenti costanti che i costi arrivano a cinque cifre annue, come visto precedentemente.

Informazioni più complete sul ruolo e sull’entità economica di una regolamentazione, ma anche per la fornitura del contratto per web radio sono disponibili alla mail radiotv@scfitalia.it oppure chiamando i numeri SCF dell’ufficio emittenza radio tv: 02/46547545 – 02/46547556.

Articoloa cura di Fabrizio Mondo
www.fabriziomondo.com

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