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MB Studio: la Radiovisione alla portata di tutti

È stata rilasciata da pochi giorni la nuova versione di MB Studio, il più noto software di automazione radiofonica utilizzato nella maggior parte di web radio, radio locali ma anche in realtà FM più ampie.

La versione 8.60 di MB Studio prevede tante novità tra cui la lettura di files in più formati e nuovi codecs audio (WAV, FLAC, MP3, AAC+, AAC, OGG, OPUS) tra i quali è stato rimosso però il caro vecchio WMA ormai in disuso. Per quanto riguarda la sezione webcast è stato integrato un nuovo server che supporta fino a 100 connessioni simultanee. In MB Spot, nella scheda cliente/Orario, programmazione casuale, è possibile specificare date di inizio/fine separate per ogni spot programmato. E ancora nella scheda cliente/Orario, programmazione casuale, è possibile specificare date di inizio/fine separate per ogni spot programmato.

Tante altre le novità tra cui alcuni bug corretti e una velocità di esecuzione notevolmente incrementata, ma la vera novità è la possibilità di aggiungere il nuovo plug-in video che permette di riprodurre files video inseribili ovunque con le stesse caratteristiche di un file audio.

L’utilizzo del suddetto plug-in, di cui già abbiamo recentemente anticipato l’uscita, non è compreso nell’aggiornamento del software, ma va acquistato separatamente al costo di € 290 + iva. La funzione video può essere aggiunta a MB Studio HOME, LITE o PRO.

Ma cosa permette di fare questo plug-in e cosa no?

Essendo una novità per la casa MB Soft, molte funzioni sono ancora in fase di test e non disponibili al pubblico, motivo per il quale la funzione video è ancora a livello base, ma il software potrà inviare comandi e comunicare in tempo reale con OBS, noto programma di automazione e regia video gratuito utilizzato da gran parte delle piccole realtà radiofoniche che già da tempo hanno messo su una propria radiovisione gestita indipendentemente da MB Studio.

Tra le altre funzioni ci sono la possibilità di riprodurre files video .avi, .mov, .flv, .mkv, .mp4 e .m4v; la sovrapposizione picture in picture per voice outro, voice track, voice intro; la gestione webcam; la visualizzazione logo e titoli; la gestione dei Video sostituivi da riprodurre quando è in onda un file senza video.

Attenzione però alle caratteristiche minime che dovrebbe avere una macchina in grado di supportare il software con il plug-in video: come apprendiamo dal sito di newradio.it un buon pc dovrebbe avere un processore Intel Core I5 (senza streaming video) o I7 (con streaming video); RAM da 8 Gb (senza streaming video) o 16 Gb (con streaming video); Scheda video di buona qualità con almeno un’uscita video secondaria (consigliata in HDMI); un monitor secondario (possibilmente in HDMI); il disco principale in SSD (consigliato per aumenta la velocità del sistema operativo).

Dopo questo importante passo fatto anche da MB Studio, ci avviciniamo sempre di più all’ibridizzazione della radio con i canali video, allontanandoci dall’idea di radio come qualcosa che non può essere vista, che lascia all’immaginazione quello che accade negli studi o i volti degli speaker.

E voi farete questo aggiornamento per la vostra radio?

Articolo a cura di Adriano Matteo

 

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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