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Radio Fm e Web Radio: differenze & somiglianze

L’argomento principale che dovrebbe conoscere una generica persona che si appresta a diventare un radiofonico su Internet, è proprio il concetto di radio nel web e come questo differisca da quello di radio per come si è sempre stati abituati a concepirla. Tutto questo andrebbe fatto ancora prima dello studio tecnico della materia.

La differenza principale e fondamentale tra la radio in modulazione di frequenza tradizionale e la radio sul web, è il mezzo di trasmissione, che nel primo caso è l’aria, nel secondo la rete Internet. Questa differenza comporta a sua volta tante differenze accessorie, principalmente nelle apparecchiature che vengono utilizzate nei due sistemi. Nel caso della radio analogica tradizionale, si ha un qualunque mezzo di produzione di onde sonore, sia esso un microfono, un lettore cd o un computer, che invia l’audio ad un apparecchio il quale si occupa di spedirlo ad un antenna, tipicamente posizionata in cima a montagne o colline. Tale antenna irradia il segnale ricevuto nell’aria per esser poi ricevuto da un’altra antenna, dai costi molto contenuti, contenuta ad esempio in tutte le autoradio.

Il modo per rintracciare un particolare segnale sonoro tra i tanti che esistono, è quello di fissare un cosiddetto punto di riconoscimento, che altro non è che la frequenza, tanto pubblicizzata dalle emittenti radiofoniche principalmente locali. Il costo di queste operazioni è parecchio rilevante per chi deve organizzare tutto, mentre è praticamente nullo per chi deve ascoltare. In più, chi posiziona l’antenna trasmittente ha la sicurezza che chiunque si sintonizzi su quella frequenza, anche per caso, ascolti lui. Per questo motivo creare una radio analogica in FM, anche limitata alla propria città, non è semplice ne dal punto di vista economico, ne tanto meno dal punto di vista burocratico.

Internet ha cambiato tutto ciò, a partire dalle attrezzature necessarie alla trasmissione. Mentre prima servivano transponder, trasduttori ed antenne enormi e costose per farsi ascoltare, adesso serve molto meno, basta un computer connesso ad Internet e due programmi anche gratuiti, per avere in linea di principio una infrastruttura radiofonica funzionante Il principio è simile a quello del web, crei una pagina e tutti possono visitarla, ma non è tutto oro quello che luccica. Se l’aria è un mezzo infinitamente utilizzabile, Internet ha dei vincoli molto stringenti e si avrà quindi un limite massimo di ascoltatori.

Inoltre, a differenza delle trasmissioni eteree, la probabilità di essere ascoltati per caso da una generica persona su Internet è centinaia di migliaia di volte più bassa di quanto non avvenga con le trasmissioni tradizionali. Una radio FM è limitata territorialmente, mentre Internet non ha confini per definizione, questo consente anche al ragazzo con pochissime risorse di potersi fare ascoltare in capo al mondo.

Ecco un riassunto tabulare dei vantaggi e degli svantaggi delle due tipologie di trasmissione musicale, realizzati senza avere nessuna pretesa di precisione economica o tecnica, volta principalmente a fare notare le differenze più eclatanti.

Una volta resisi conto di quali siano le reali differenze tecniche tra la radio su Internet e la radio tradizionale, si può iniziare uno studio sui componenti principali della trasmissione sul web e su come migliorare i vari aspetti che la rendono ancora deficitaria rispetto all’FM.

Articolo di Fabrizio Mondo
admin@fabriziomondo.com
www.fabriziomondo.com

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