HomeMagazineLa radio in tv, un successo "casalingo"?

La radio in tv, un successo "casalingo"?

La radio in tv, un successo "casalingo"?

La funzione che da sempre, indubbiamente, ha assolto la radio è quella di essere al fianco di coloro che sono quotidianamente impegnati con le proprie faccende, che siano di lavoro, scolastiche, ma anche domestiche. Ecco, in questo periodo di quarantena forzata e necessaria dovuta all’emergenza sanitaria che sta imperversando in Italia, pare che l’ascolto della radio in casa stia assumendo un importante consenso.

L’utilità del media nell’essere fonte di aggiornamenti continui sui fatti che coinvolgono l’intera nazione sta coinvolgendo un numero sempre crescente di ascoltatori, magari anche quelli che, fino a un mese prima, fruivano del mezzo solo mediante l’autoradio, ed ora sono collegati sul canale televisivo della propria emittente preferita per ascoltare, oltre che guardare, il programma che avrà fatto da sfondo alle giornate di lavoro, chissà, forse nel corso del tragitto in auto.

Una situazione contingente che ha anche spinto l’editoria radiofonica a rimodulare la propria proposta, alternando così la serie di programmi di intrattenimento, magari consolidati, con un’ampia finestra sul panorama dell’informazione. A tal proposito, sono chiare le parole espresse dall’amministratore delegato di RadioMediaset, Paolo Salvaderi, che sulle pagine del “Corriere della Sera”, ha dichiarato: “L’emergenza ci ha spinto a rimodulare l’offerta. Da un lato abbiamo implementato i notiziari, con aggiornamenti ogni ora; dall’altra è aumentato il bisogno di interazione e condivisione e abbiamo spinto su conduzioni improntate alla familiarità e alla normalità proprio perché viviamo un periodo tutt’altro che normale”, queste le parole di Salvaderi in riferimento a ciò che è stato apportato alla programmazione delle radio del gruppo Mediaset: 105, Virgin, Monte Carlo e Subasio. 

In questi giorni, anche l’approccio da parte degli speaker con gli ascoltatori si è dimostrato maggiormente interattivo e strettamente vicino alla sensibilità di molti che, con grande sacrificio, rinunciando alle proprie abitudini, restano a casa e sono allietati dalla musica, dalle voci ma anche dai volti di chi non li fa sentire soli. 

A testimoniare questo legame che si sta instaurando, in casa, con la radio, sono gli stessi editori e direttori artistici delle varie emittenti nazionali che, nonostante tutto, insieme agli speaker, continuano ad essere presenti, “on air” dalle proprie abitazioni. Senza rinunciare a promuovere i propri canali televisivi, alcuni di questi da poco realizzati (Radio Kiss Kiss HD, Radio 105 TV) e che confermano la contaminazione tra radio e tv, probabilmente, ora, accolta con piacere anche da chi inizialmente era scettico dinanzi ad una possibile “radiovisione”.

Ed è così che anche tutto il comparto dell’FM invita a stare a casa, augurando buon ascolto e…buona visione!

Articolo a cura di Maurizio Schettino

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino è speaker radiofonico, redattore giornalistico per testate e blog regionali e nazionali, ideatore organizzatore e presentatore di eventi, manifestazioni e/o concerti per enti pubblici e privati, con famose personalità del mondo dello spettacolo. Leggi i miei articoli

Articoli popolari

Le associazioni di categoria di tutto il mondo lanciano World Radio Alliance

Le associazioni di categoria di tutto il mondo…

Articoli recenti

Formarsi per affermarsi: al World Radio Day l’esperienza degli ex allievi oggi speaker

Formarsi per affermarsi: al World Radio Day l’esperienza…

Diversity Media Awards 2024: le nomination per il miglior programma radiofonico

Diversity Media Awards 2024: le nomination per il…

Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità del Settore Radiofonico.