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Le Web Radio in streaming sono realtà universitaria e no profit

Una voce, un mixer, un microfono e…si parte! Una rivoluzione tascabile a portata di mano”

Da tempo si susseguono con successo e passione meeting radiofonici per il mercato italiano ed estero. In particolare in questi ultimi anni c’è stata una vera rivoluzione online e le web radio si sono moltiplicate come funghi buoni su terreno fertile.

Tra le novità simpatiche resto incantata dalle web radio universitarie. Punti di incontro, aggregazione e confronto che puntano l’attenzione generalmente su didattica, sano divertimento e formazione. Uno spazio positivo per appassionati e futuri radiofonici che avvicina anche il più timido alla comunicazione interattiva. Il futuro delle Web Radio è ancora tutto da scoprire ed è tutto in salita.

Aspettando il mega evento gratuito romano WRF15 si può solo considerare un aspetto: ogni mese nuove e belle realtà web nascono e si sviluppano. A dimostrazione che il nostro è un Paese di comunicatori o, meglio, di aspiranti in erba. In fondo è nella natura umana la socialità e la condivisione di scopi comuni.

Quindi ben vengano tante micro realtà di estimatori del mezzo, in particolare, quelle legate al mondo universitario, fortemente improntate ad un equilibrato senso pedagogico ed editoriale comune. Ultima nata questo mese, in quel di Pescara, risulta Afteradio, la prima web radio universitaria del comprensivo G. D’Annunzio.

Tutto parte dalla creatività dell’associazione studentesca “360 gradi” che ruota per ora  su 4 rubriche radiofoniche principali: wild side, transmission, smart wave e sound track. Una modalità effervescente per fare musica e divertirsi su piattaforma Spreaker. Per ascoltarla basterà ricercare il sito: www.romboweb.com

Ovviamente non esistono solo  Radio studentesche, ma tante e molteplici facce, più o meno social, che partono dal concetto ” Stare insieme fa benee non c’è niente di meglio che “chiacchierare” in diretta, sorseggiando un buon caffè virtuale con tanti amici all’ascolto.

A caso mi è capitato di imbattermi da internauta su una giovane web radio torinese no profit “Radio Banda Larga”, progetto solidale della Banda Larga Associazione Culturale Onlus. Una giovane radio sociale che incarna nel suo slogan la “mission impossible” degli associati “Tutti possono fare la radio. Anche i dj” citazione che prenderebbe le mosse- spiegano- dalla celebre frase del regista teatrale brasiliano Augusto Boal: “Tutti possono fare teatro, anche gli attori. Il teatro si può fare dappertutto, anche nei teatri

L’obiettivo programmatico della radio associativa resta chiaro” Banda Larga porta oggi avanti un concetto di radio web intesa come strumento sociale di diffusione culturale: esprimere se stessi a livello individuale e collettivo tramite la radio, in equilibrio tra rete e mondo fisico, è una via per diventare cittadini consapevoli e attivi”.

Al suo attivo l’associazione prevede diversi laboratori radiofonici con target differenti (tossicodipendenti, immigrati, detenuti e persone con disagi fisici e psichici) e vari corsi di formazione informatica e musicale secondo un metodo di educazione tra pari. La web radio, tra l’altro, offre una molteplice programmazione musicale che spazia dal reggae al jazz senza disdegnare una dedica radiofonica speciale alla bella città di Torino.

La Radio e le web Radio sono tutte belle e, a volte, risultano anche terapeutiche. Non è solo il caso della realtà torinese ovviamente, ma tutte le Radio sfidano i pregiudizi comuni con programmi di attualità e confronto telefonico. Non a caso ha fatto scalpore recentemente, senza stupire più di tanto, la notizia relativa ad una radio irlandese che avrebbe permesso ad una moglie tradita di scoprire in diretta i tradimenti del marito fedifrago grazie ad una semplice telefonata in radio. Potere del medium? Direi di si!

A questo punto cosa ci attende in futuro nel panorama radiofonico italiano? Una radio tematica in stile americano o semplicemente la sua digitalizzazione? Aspettando i prossimi e proficui riscontri, godiamoci questo paradisiaco mare di radio online che stupiscono sempre per creatività, stile e tecnica. E, noi di Radiospeaker.it , vi diamo appuntamento all’evento online dell’anno: #WRF 15

 


Articolo a cura di Nicoletta Zampano

 

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